17 novembre 2008

A new day has come?

Non sapevo cosa dire.
Una bellissima giornata, davvero.
Non sai neanche quanto mi abbia fatto bene.
E quando mi hai guardato sapevo già cosa volevi chiedere.
Ma alla risposta non sono riuscita a spiegarti tutto,
quanto sono stata male
per quel "non ne valeva la pena"...
perchè allora avrei voluto che quel ragazzo mi abbracciasse
mi baciasse sulla fronte e mi dicesse
" shhh...va tutto bene".
Non me la sono sentita di chiederlo a te...
non potevo farti questo.
Non ce l'ho fatta e sono rimasta in silenzio.
E tu sei rimasto lì con me. Comunque.


"A new day has come
I was waiting for so long
For a miracle to come
Everyone told me to be strong
Hold on and don't shed a tear
Through the darkness and good times
I knew I'd make it through
And the world thought I had it all
But I was waiting for you
Hush now I see a light in the sky"
E ascoltando questa canzone,
pensando a questi giorni
mi sono addormentata tra le lacrime
che non ho voluto lasciarti asciugare.

La tua bambina sempre.


L’ennesimo litigio.
“Insomma non se ne può più,
io e te non facciamo che discutere…non è possibile”
“Non è possibile che mi parli solo quando c’è qualcosa
che non ti va bene..questo non è possibile. Sono stanca,stanca…
e poi ti chiedi perché me ne voglio andare”
“Quando non sai cosa dire te ne vai..non si affrontano così le cose!”
“Io non scappo mai, davanti a niente…ma non capisci che litighiamo
per stupidate?”
“Non so che dirti, sarà che abbiamo i caratteri uguali e… ”
“...Può essere.”
Parliamo d’altro. Poi, all’improvviso, mi abbraccia.
“E poi non dire che non ti penso mai…questo abbraccio
è per tutti quelli che non ti ho dato in questi anni.”
Non me l’aspettavo. Non me lo sarei mai aspettata.
Poi mi bacia. “ E non pensare che se non ti chiamo vuol dire che
non ti voglio bene, io chiedo sempre come stai...ma a me non piacciono
i telefoni, ecco. Però mi informo sempre …come va, cosa fai…”
E cala di nuovo il sereno. Sì, siamo proprio uguali, hai ragione tu…
E anche se tu forse non lo sai, questo per la tua bambina
è il regalo più bello.
Ti voglio bene papà.

Un biglietto d'auguri...


“Lo so che ti suona smielato, ma l’amore è passione, ossessione,
qualcuno senza cui non vivi; io ti dico:
buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia
e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo?
Beh, dimentica il cervello e ascolta il cuore!
Perchè la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo.
Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh, equivale
a non vivere. Ma devi tentare, perché se non hai mai tentato,
non hai mai vissuto.
Ti ho scritto tutto questo per augurarti…
un felice COMPLEANNO!
Considero l’amicizia importante quanto l’amore,
e senza la tua amicizia speciale la mia vita non sarebbe la stessa!
Ti voglio un casino di bene.”

Con le lacrime agli occhi…
GRAZIE AMICA MIA con tutto il cuore.

16 novembre 2008

In apnea.

Laissez-moi.


Mes jours comme mes nuits
Sont en tous points pareils

Sans joies et pleins d'ennuis
Quand donc pour moi brillera le soleil?


7 novembre 2008

Il cielo ha una porta sola.

Il cielo ha una porta sola: Aprila!


Giornate dal sapore dolceamaro.
Compleanno strano...ma che vorrei non finisse mai:
sorprese, palloncini, pensieri...alcooooool e poi
l'esplosione della malinconia.
E le parole...quelle che mi han fatto arrabbiare
quelle che mi hanno consolato
E quelle che mi han fatto piangere nel rileggerle...

"Nella vita ho imparato che:
- Non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E bisogna che tu la perdoni.
- La miglior specie di amico è quel tipo con cui puoi stare a camminare
sotto un portico per ore, senza dire una parola, e quando vai via senti come
se fosse stata la migliore conversazione mai avuta.
- Solo perchè qualcuno non ti ama come vorresti, non significa che non ti
ami con tutto te stesso.
- Non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato: il mondo non si ferma
aspettando che tu lo ripari.
- Sogna ciò che ti va, vai dove vuoi, sii ciò che vuoi essere, perchè hai solo
una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare!!" (P.Coelho)

Crescere fa male a volte...
ma serve tanto, a capire che:

- I veri amici sono quelle persone che sanno esserti vicine sempre,
anche con uno sguardo. E quelle ci saranno sempre. Forse devo solo
imparare a riporre meglio la mia fiducia..ricordandomi che le merde
esistono sempre....anche se ammetterlo fa male;
- Nessuno potrà mai rubare i tuoi i sogni, anche se per ottenerli dovrai
lottare con il mondo...la vita è una sola e ciascuno ha il diritto di farla sua.
E questo per ricordare a me stessa di avere il coraggio di non abbassare
mai la testa, ma di guardare sempre in alto...andando contro tutto e tutti
se necessario;
- Il sorriso è prezioso, un regalo gratuito che può illuminare le giornate di
tutte le persone. Perchè non debba mai privare nessuno di questo regalo,
soprattutto me stessa, anche nelle giornate più nere.
-
Malgrado le delusioni, le ferite, niente e nessuno deve rubarci il
desiderio di amare.
Per ricordare a me stessa che gli stronzi ci sono stati, ci sono ancora
e ne incontrerò in futuro, ma questo non deve impedirmi di guardare oltre.


Un grazie speciale a tutti coloro che
mi sono stati vicini in quest'anno e lo saranno
anche per il prossimo.
Benvenuti 21 anni.



E oggi canto anch'io:
"Un buon non compleanno a me, a te, a me, a te".

1 novembre 2008

Fratellini si nasce.

"Ma sta ancora a parlare di uomini?"
"Perchè?"
"Bè digli che la prossima volta che me
lo presenta deve essere simpatico però...!
Te lo dico io
ha bisogno di uno che la faccia ridere quella lì"
"....... :-*"


"Ma quanto tempo sei stata giù?"
"Due settimane"
"Mi sembrava tanto tempo."
"Perchè?"
"Mi sei mancata"

Vivere



Certi giorni la macchina è calda e dove mi porta lo decido io.

Vivere... è come una grande giostra colorata.
Puoi scegliere se salire o restare a guardare...
sederti al tuo posto e goderti la corsa o
scendere dal cavallo e correre contro corrente.
Mi piace immaginarla così...quel brivido sopra la
follia...il gioco che non vorresti perdere mai.
Eppure il rischio c'è sempre...e per un attimo è come
se le luci si spegnessero , le voci si placassero mentre
tutto gira ancora.
La scelta. L'opportunità.
Essere sulla giostra non è una garanzia. E' una sfida.
Il resto sei tu e la strada. Conosci l'inizio ma non ne vedi
la fine. Il bivio è dietro ogni respiro, il passo successivo
dietro l'angolo. Sentire che può cambiare tutto in poco
...pochissimo. Sapere di avere questo in mano.
Fa paura a volte.
Il limite tra restare e andare...sentirsi in bilico,
un equilibrio precario...
Mentre la giostra gira, sempre, in continuazione.
E tu vorresti fermarla per vedere cosa c'è... oltre
il tuo orizzonte. Dove sto andando? Dove andrò?
Vorresti sederti nel mezzo e guardare il cielo: senza
quella paura di scegliere, quella responsabilità di andare contro
corrente, di sentirsi sempre all'altezza...di essere sola davanti
alle decisioni.