16 aprile 2009

Piccolo uomo...

Serata fantastica...
senza sapere come ringraziare te,
che ci sei sempre stato.
Anche questa sera. Con i tuoi mezzi sorrisi e le
frasi che restano un attimo nel vuoto
prima di farsi strada.
Ma gli occhi, sai, spesso dicono molto di più.
E la mia felicità, davanti a quegli occhi ha lasciato
il segno, di nuovo, in modo inaspettato.
Lì, in mezzo alla musica, agli amici, a quella
sfrenata allegria... davanti a un bicchiere mezzo vuoto
e mezzo pieno, lì hai lasciato cadere la maschera,
mi hai chiesto di lui. Risposta imbarazzata...per non ferire
te e non tradire me stessa. Domanda di circostanza..per
farti ridere un po'. Le tue parole sono rimaste lì confuse,
tra rumori e voci...ma, lo so, parlavano di me.
A volte sei buffo, per come dici le cose...altre mi lasci così,
semplicemente senza parole, per come i tuoi occhi hanno saputo
rubare la mia immagine in ogni istante, e svuotare il mondo,
un locale, una canzone. Un niente e poi via...verso un nuovo
posto, tra amici tuoi e qualche bicchiere di troppo.
Lasciarsi andare tra quei suoni diversi e note stonate,
e i tuoi pensieri di farmi stare bene, perchè questo è quello
che senti. E trovarsi bene lì, tra le mie e le tue scuse...
su amici troppo stupidi e risate oltre misura.
Per ritrovarsi poi soli a quel saluto che non sarà mai
un addio perchè lo sai...
"Io ci sono, forse non come vorresti...ma ci sono, ci sono sempre stata"
"E io lo so, guarda che lo so..."
A te che hai capito la mia felicità...auguro ogni bene
piccolo grande uomo.

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