1 dicembre 2007

Un po'd'acqua fa bene al cuore.


"Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare
in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda.
E lui si dice"Il mio fiore è là in qualche luogo"

Hai sete anche tu?" gli domandai.
Ma non rispose alla mia domanda.
Mi disse semplicemente:

"Un po' d'acqua puo' far bene anche al cuore..."
Non compresi la sua risposta, ma stetti zitto...
sapevo bene che non bisognava interrogarlo.

Era stanco. Si sedette.
Mi sedetti accanto a lui.

E dopo un silenzio disse ancora:
"Le stelle sono belle per un fiore che non si vede..."
Risposi: "Gia'", e guardai, senza parlare,
le pieghe della sabbia sotto la luna.

"Il deserto e' bello", soggiunse. Ed era vero.
Mi e' sempre piaciuto il deserto.
Ci si siede su una duna di sabbia.
Non si vede nulla.Non si sente nulla.
E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio...

"Cio' che abbellisce il deserto", disse il piccolo principe,
"e' che nasconde un pozzo in qualche luogo..."

Fui sorpreso di capire d'un tratto quella misteriosa
irradiazione della sabbia.
Quando ero piccolo abitavo in una casa antica,
e la leggenda raccontava che c'era un tesoro nascosto.

Naturalmente nessuno ha mai potuto scoprirlo,
ne' forse l'hai mai cercato.
Eppure incantava tutta la casa.
La mia casa nascondeva un segreto nel fondo del suo cuore...

"Si", dissi al piccolo principe,
"che si tratti di una casa, delle stelle o del deserto,
quello che fa la loro bellezza e' invisibile".

"Sono contento", disse il piccolo principe,
"che tu sia d'accordo con la mia volpe".

Incominciava ad addormentarsi,
io la presi tra le braccia e mi rimisi in cammino.
Ero commosso.
Mi sembrava do portare un fragile tesoro.
Mi sembrava pure che non ci fosse niente di piu' fragile sulla Terra.
Guardavo, alla luce della luna, quella fronte pallida,
quegli occhi chiusi, quelle ciocche di capelli
che tremavano al vento, e mi dicevo:

"Questo che io vedo non e' che la scorza.
Il piu' importante e' invisibile..."

E siccome le sue labbra semiaperte abbozzavano
un mezzo sorriso mi dissi ancora:

"Ecco cio' che mi commuove di piu' di
questo piccolo principe addormentato:
e' la sua fedelta' a un fiore, e' l'immagine di una rosa
che risplende in lui come la fiamma di una lampada,
anche quando dorme..."

E lo pensavo ancora piu' fragile.

Bisogna ben proteggere le lampade:
un colpo di vento le puo' spegnere...

E cosi' camminando, scoprii il pozzo al levar del sole.

( "Le petit prince"A. de Saint-Exupéry)

2 commenti:

kabalino ha detto...

la prima volta l'ho letto in francese...molto meglio che in italiano, davvero. :)

Luce ha detto...

Hai ragione...in lingua originale è sempre tutto un altro mondo!!!
Un bel libro davvero!