17 novembre 2007

Faccia a faccia con il Destino...

A volte mi chiedo se il Destino esista davvero...
se ogni piccola cosa che ci succede sia frutto del Caso
o se ci sia qualcosa di più profondo che attraversa le nostre vite...
facendo sì che ogni nostro gesto o sguardo abbia un senso intrinseco
che vada oltre la semplice realtà dei fatti.
Non so.
Certo è che la vita a volte è strana.

E' mercoledì mattina. Sono le otto e mezza .
Avvolta nella mia calda sciarpa, salgo sull'autobus
come tutte le altre mattine per andare in università.
Mi aspetta una giornata difficile. Lo so.
Ancora insonnolita, passo attraverso la gente e
cerco di trovare un piccolo angolino tutto per me.
Lo trovo. E resto lì, in piedi, immersa nei miei pensieri...
mentre tutto intorno è un insieme di voci, parole, suoni.
Guardo fuori dal finestrino. La città è ricoperta di mille
foglie colorate che volano in ogni direzione, trasportate dal vento.
L'aria è fredda. Si sta avvicinando l'inverno- penso.
Fortuna che io sono al calduccio. Guardo nell'autobus le persone
che mi circondano.
Poi, alzo gli occhi. E vedo uno strano bigliettino blu,
appeso con uno spago , svolazzare qua e là...
C'è scritto qualcosa. Aguzzo la vista. Cerco di decifrare le parole.
Mi avvicino un po'....

"Sciocco è colui che cerca i limiti
di un folle
amore.
L'amore vero non ha limiti"
(Socrate)


Lo leggo un paio di volte.
Che bella frase- mi dico. La rileggo ancora.
Voglio assolutamente ricordarmela.
Continuo a rileggerla.
E penso a me. A questo bigliettino blu...
Forse vuole dirmi qualcosa.
Forse è proprio vero che ogni gesto, ogni incontro
nella nostra vita ha un significato speciale...
Quanti segni ho ignorato fino ad ora?- penso-
Quanti attimi ci lasciamo scivolare addosso
senza riuscire ad afferrarli...?
Chissà quante persone hanno visto
questo biglietto, hanno letto questa frase.
Proprio come me. A quante di loro avrà cambiato la vita?
Forse nessuna-mi dico.
Guardo fuori. Sono arrivata. Scendo.
E comincio a camminare mentre l'autobus si allontana.
Cos'è il destino? Una persona? Un gesto? Un incontro?
Un semplice bilgietto blu?....

Giovedì mattina. Ore otto e mezzo.
Salgo sull'autobus. Sto ancora pensando a una telefonata
avuta la sera prima. Mi sento strana.
Un po' arrabbiata con me stessa.
Vorrei anch'io essere un po'più donna.
E sono arrabbiata...e stanca.
Un'altra lunga giornata davanti.
Mi siedo. Ascolto la musica con il mio mp3.
Ma non riesco a non pensare.
Poi alzo gli occhi...e...
di nuovo mi trovo faccia a faccia con il destino.
Un altro foglio blu...un'altra frase....

"La felicità sta nel saper
riconoscere i propri limiti

ed amarli"
(Anonimo)
Sorrido.
Sì, è proprio strana la vita.
Rileggo di nuovo la frase.Non voglio scordarla...
E mentre vedo il sole sorgere dietro il castello...
mi sento invasa da uno strano calore.

...Non so ancora se il Destino esiste...
ma lo ringrazio per quello che mi ha lasciato dentro.

Dobbiamo imparare ad amare i nostri limiti...
quei limiti che solo l'amore,
e solo l'amore vero può superare.


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