1 novembre 2008

Vivere



Certi giorni la macchina è calda e dove mi porta lo decido io.

Vivere... è come una grande giostra colorata.
Puoi scegliere se salire o restare a guardare...
sederti al tuo posto e goderti la corsa o
scendere dal cavallo e correre contro corrente.
Mi piace immaginarla così...quel brivido sopra la
follia...il gioco che non vorresti perdere mai.
Eppure il rischio c'è sempre...e per un attimo è come
se le luci si spegnessero , le voci si placassero mentre
tutto gira ancora.
La scelta. L'opportunità.
Essere sulla giostra non è una garanzia. E' una sfida.
Il resto sei tu e la strada. Conosci l'inizio ma non ne vedi
la fine. Il bivio è dietro ogni respiro, il passo successivo
dietro l'angolo. Sentire che può cambiare tutto in poco
...pochissimo. Sapere di avere questo in mano.
Fa paura a volte.
Il limite tra restare e andare...sentirsi in bilico,
un equilibrio precario...
Mentre la giostra gira, sempre, in continuazione.
E tu vorresti fermarla per vedere cosa c'è... oltre
il tuo orizzonte. Dove sto andando? Dove andrò?
Vorresti sederti nel mezzo e guardare il cielo: senza
quella paura di scegliere, quella responsabilità di andare contro
corrente, di sentirsi sempre all'altezza...di essere sola davanti
alle decisioni.


3 commenti:

doddlina ha detto...

qui tra blog ci si scopiazza sempre +..... :)

Luce ha detto...

pekè???pekè????
nn ho scoppiazzato gggiuro :-)

francescodel51 ha detto...

Ti segnalo che la tua bellissima poesia ti é stata interamente copiata, come tutte, comprese le mie, da: http://blog.libero.it/langelobianco/8377433.html

Credo dovremmo fare qualcosa per smascherare questa persona!