1 febbraio 2008

Alla ricerca di un perchè...

Quando ti ritrovi a casa con mille
pensieri...affogati in un libro e forse lì...
troverai una risposta.

"Se racconti una storia, forse non te ne liberi."
"Io sono libero. Comunque, facendolo, riuscirai a capire
- e il segreto sta proprio qui -
che alcune storie si sono interrotte a metà.
Ebbene, esse risultano più presenti- e, finchè
non chiudiamo un capitolo, non possiamo iniziare quello successivo."
(...)
Per questo è importante lasciare che certe
cose se ne vadano. Si liberino. Si distacchino.
Gli uomini hanno bisogno di comprendere
che nessuno sta giocando con carte truccate:
a volte, si vince; a volte si perde.
Non aspettarti che ti restituiscano qualcosa;
non aspettarti che riconoscano i tuoi sforzi ,
che scoprano il tuo genio, che capiscano
il tuo amore. Bisogna chiudere i cicli.
Non per orgoglio, per incapacità o per superbia:
semplicemente perchè quella determinata
cosa esula ormai dalla tua vita.
Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa,rimuovi la polevere.
Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei."

("Lo Zahir"P.Coelho)
E io voglio una risposta a questa domanda.
Prima di chiudere una porta bisogna capire cosa c'è stato
dietro...e io voglio scoprirlo. In lui o in me.
E prima o poi lo troverò...
quello che sto cercando.

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