6 gennaio 2008

Nei giardini che nessuno sa...

Nei giardini che non so...
in quelli dove non esistono parole...
in quelli dove non esistono scuse...
mentre la macchina corre
sulla strada imbiancata.
E la neve scende tra di noi
muore dentro noi.

"Senti quella pelle ruvida,
un gran freddo dentro l'anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù.
Troppe attese dietro l'angolo,
gioie che non ti appartengono.
Questo tempo inconciliabile, gioca contro di noi.
Ecco come si finisce poi,
inchiodati a una finestra noi,
spettatori malinconici,
di felicità impossibili..."


Alzo gli occhi al cielo e questa volta ne sono certa:

Grazie per la neve che sta scendendo...(...)
Lima rumori e colori.
Lima i sensi.
Ce n'è bisogno.
Ancora per un po'.

Finchè la notte si allontana
e il sole sorge, mentre l'incanto svanisce a poco a poco...
e lentamente anche quei giardini... che ancora non so.

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